Abbiamo la fortuna di potervi presentare una di quelle esperienze che – senza, ovviamente, nulla voler togliere alle altre storie da noi documentate – hanno il dono di saperci trasportare ben oltre le parole utilizzate per raccontarle.
Si tratta di una storia che va seguita con profonda attenzione e rispetto, perché viene a proporci, con indubbia efficacia, una visione del mondo ben diversa da quella che nasce dalla nostra esperienza quotidiana, in cui la distanza che separa i diversi piani dell’esistenza sembra, per qualche inspiegabile ragione, essere superata dall’incommensurabile forza dell’amore. E’ l’amore – ci verrà ricordato – che riesce a perpetuare il nostro legame oltre i confini della morte e, di fatto, la nostra video-intervista non sarà altro che il resoconto di una bellissima storia d’amore, raccontataci da uno dei due protagonisti!
Raffaella Raffaelli, la nostra intervistata, ci racconterà quello che le accadde una mattina, qualche mese dopo la morte di suo marito, Carlo. Sua nipote, di appena tre anni, che stava giocando nella sua stanza, si presentò improvvisamente da lei per portarle un biglietto. La sua sorpresa fu grande quando si accorse che la scrittura su quel foglietto di carta era quella del suo amato Carlo!…
Seguite l’intervista per conoscere tutti i dettagli della nostra storia…
Buona visione!
E.A. – V.G.
Riprese video:
– Canon EOS 5D Mark II, con obiettivo Elmarit – R 90 mm
– Canon EOS 5D Mark II, con obiettivo Distagon 35 mm
– Canon EOS 650D, con obiettivo Planar 85 mm
Riprese audio: Tascam DR-100 MKII
Luogo: Italia, Fonte Nuova (Roma)
Girato il 20.07.2014
Musiche: “Breakfast Epiphany 1” di Jimmy Wahlstee; “Touch of Heaven 3” di Jonatan Järpehag; “Lost Souls” di Gunnar Johnsén; “Secrets and Lies 4” di Johannes Bornlöf (www.epidemicsound.com)
Documentazione fotografica: biglietto portato dalla nipotina alla signora Raffaella Raffaelli
Riprese fotografiche: Canon EOS 5D Mark II, con obiettivo zoom Canon 70-120 mm
Luogo: Italia, Fonte Nuova (Roma)
Data: 03.05.2015
è davvero un inno all’amore, quell’amore che continua anche dopo… per non sentirsi mai soli.
Cara Roberta, e’ proprio vero quello che dici. Si tratta di un inno all’Amore che non muore mai e che sopravvive alla nostra esistenza terrena! A presto.