La creatività non mi è mai mancata e l’ho messa tutta a servizio della Chiesa per l’annuncio del ritorno di un Tale dalla morte! Grazie alla stretta collaborazione con diversi frati e suore, la predicazione del Kerygma, negli anni, ha avuto luogo in tanti paesi dell’Italia, talvolta con il nome di «missioni popolari»…
C’è chi sostiene che per credere alla risurrezione occorra la fede, che è un dono, ma io ho sperimentato che la fede – la parola viene da «roccia» – significa vedere, udire e toccare Uno che, dopo una morte atroce, è tornato alla vita, dunque è questo che genera la fede, la roccità!
Aprite gli occhi e tendete le orecchie perché adesso vi regalerò una nuova occasione di scoprire la fantasia di Dio attraverso i miei annunci del passato che oggi, però, misteriosamente ritornano ad essere veri e validi per ciascuno di voi…
P. Emidio Alessandrini ofm